"Condurre un'indagine a Gamelot è impresa disperata. E' quasi impossibile capire dove finisca la realtà e inizi la finzione: tutto diventa come un gioco in rete intricata e fittissima, che lega fatti e personaggi di ogni vicenda.
Io, il bargello, passo il mio tempo a rompermi la testa su storie ingarbugliate, scritte come in un libro dove si salti senza ordine da una pagina all'altra. Faccio lunghi elenchi di domande agli individui più sospetti, o compio mosse astute, sperando che i colpevoli si tradiscano.
Ma spesso è tutto inutile, ed divento ogni giorno pi∙ nevrotico: ancora un anno in questo modo e mia moglie finirα per buttarmi fuori di casa."